Recensione Il Sostituto Brenna Yovanoff


Titolo: Il Sostituto
Autore: Brenna Yovanoff
Editore: Asengard
Trama:
Malcolm Doyle vive a Gentry, una cittadina della provincia americana. Ma il mondo da cui proviene è un mondo fatto di tunnel e acque buie e profonde, un mondo di esseri spaventosi comandati da una crudele principessa. Malcolm è un sostituto, un essere lasciato nella culla di un bambino rapito sedici anni prima.
Allergico al ferro e al terreno consacrato, Malcolm sta lentamente morendo a contatto con il mondo umano.
Farebbe qualsiasi cosa per vivere come una persona normale ma, quando la sorella di una sua amica viene rapita e portata sottoterra, è costretto a tornare nel mondo da cui proviene, scoprendo molto del suo passato ed entrando in contatto con un mondo tanto inquietante quanto particolare.

CITAZIONI PREFERITE

"Loro?" Disse, sembrando apprensivo.
"Io. Loro sono come me."
"Non fare lo stupido," rispose Roswell. "Nessuno è come te."

"Vuoi davvero sapere da dove veniamo?"disse."In ogni secolo, in ogni paese, loro ci chiamano in modo diverso. Dicono che siamo fantasmi, angeli, demoni, spiriti elementali, e darci un nome non aiuta nessuno.
Un nome ha mai cambiato ciò che è veramente una persona?

Volevo dirle che l'amavo, e non nel modo complicato in cui ami i tuoi genitori, ma in un modo semplice a cui non avevo mai pensato. Amarla era come respirare.


RECENSIONE:

Il Sostituto è un libro decisamente particolare.
Dopo aver letto The Curiosites (una raccolta di storie di Brenna Yovanoff, Maggie Stiefvater e Tessa Gratton), e aver apprezzato molto lo stile della Yovanoff, ho deciso di dare una possibilità a Il Sostituto, che avevo in mente di leggere già da qualche mese.
E ora, che dire?Sono molto felice di averlo acquistato. Questa storia è molto originale e decisamente diversa da quello che mi aspettavo.

Malcom Doyle, chiamato anche Mackie, è un sostituto. Un essere scambiato nella culla di un bambino "normale" sedici anni prima. Lui non è umano, come non è umano il posto da cui proviene.
Malcom infatti non è fatto per vivere in superfice, alla luce del sole. Non può sopportare il ferro né il sangue, non può entrare in chiesa, perché il contatto con il terreno consacrato lo ucciderebbe.
La sua vera casa è sottoterra, tra tunnel bui e pericolosi pieni di creature dall'aspetto raccapricciante.

Lui non sa perché o come sia riuscito a sopravvivere per ben sedici anni, quando gli altri sostituti non riescono a superare il primo anno di vita, né sa perchè è sempre stanco e spossato.
Ma più i giorni passano, più Malcom si rende conto che sta morendo lentamente, e c'è un unico modo per sopravvivere: tornare a casa.

A Gentry, piccola cittadina in cui è cresciuto, tutti sanno da dove provengono i bambini trovati morti nelle loro culle. Tutti sanno che quei corpi non appartengono a esseri umani, e tutti sanno cosa succede ai bambini "veri", che non fanno più ritorno in superfice.

Tutti sanno, ma nessuno è disposto ad ammettere qualcosa a voce alta. Tutti continuano a fingere, a far finta di niente, a vivere la propria vita predendendo, a ogni morte, che sia stato solo un incidente.
Dopo la morte della sua sorellina, Tate sa bene che c'è qualcosa dietro questo continuo ciclo di morti.
Sa che la "cosa" appena seppelita nel cimitero di Gentry non è sua sorella, e sa che Malcom nasconde qualcosa.
Mackie è disposto a tutto pur di confondersi con la massa, pur di sentirsi come una persona "normale" e non come un escluso, un diverso. Ma quando Tate gli chiede aiuto, sente che non può rifiutare e abbandonarla. Cosi si prepara ad affrontare, e a sfidare, il mondo da cui proviene, un mondo dal quale potrebbe non far più ritorno.

La parola perfetta per descrivere questo libro secondo me è "inquietante".
L'intera storia è inquietante, i personaggi sono inquietanti, cosi come l'ambientazione e ovviamente la cover. Ma l'autrice riesce a rendere il tutto anche affascinante e assolutamente adorabile, con uno stile particolare che trascina il lettore nella storia sin dalla prima pagina.

Ho amato Mackie, e il fatto che l'autrice abbia deciso di narrare la storia dal suo punto di vista (facendo davvero un ottimo lavoro): si tratta di un personaggio con cui entri subito in sintonia. 
Adoro il suo modo di parlare, ovvero, di non parlare. Il fatto che, con poche parole, riesca a esprimere concetti e pensieri profondi facendo capire perfettamente al lettore quali sono le sue emozioni.

Anche Tate è un personaggio molto ben costruito e sviluppato!Ho amato il suo coraggio, la sua testardaggine, il fatto che non accetta il silenzio degli altri cittadini, e che al contrario cerca di scoprire la verità a tutti i costi.

La caratterizzazione di questi esseri che vivono sotto terra poi è fantastica!Dalle varie descrizioni che ci sono nel libro, sembrano corrispondere alle fate, ma non possiamo esserne sicuri. In più il fatto che l'autrice non gli dia mai un nome rende questo popolo sotterraneo ancora più misterioso e inquietante!

Il mio voto è 4 stelline!Sono davvero curiosa di leggere gli altri libri dell'autrice e spero che prima o poi scrivi qualcos'altro sulla cittadina di Gentry, che ha davvero tantissimo potenziale!

5 commenti

  1. Non lo conoscevo e ora mi ispira tantissimo lo voglio!

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  2. lo vogliooo!!sono molto curiosa di legger questo libro!!!!!
    complimenti per la recensione!!!!

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  3. la copertina mi attira tantissimo..ho cercato una recensione per non esserne fuorviata..invece l'istinto stavolta deve avere ragione..lo prendo!!!!:-)grazie

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Grazie mille per aver commentato il mio post!Apprezzo tantissimo i vostri commenti e cercherò di rispondervi al più presto =)

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