Recensione Firelight.La ribelle di Sophie Jordan

Titolo:Firelight.La ribelle
Autore:Sophie Jordan
Editore:Piemme
Prezzo:9,90 euro
Trama:
Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki.
Jacinda è il tesoro del suo branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene esiliata con la madre e la sorella. Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la sua vera natura, la bellissima draki si ritroverà proprio nella stessa scuola del suo giovane e affascinante cacciatore. È possibile una simile coincidenza? 
Oppure il cacciatore non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?
Ho iniziato a leggere Firelight carica di aspettative.Le ha soddisfatte?In parte si e in parte no.
L'idea di base è davvero geniale e l'inizio è fenomenale,tanto che ho subito pensato che sarebbe stato un libro stupendo,poi però ho continuato a leggere e pagina dopo pagina l'entusiasmo iniziale ha cominciato ad affievolirsi,fino ad arrivare al finale che non mi è piaciuto per niente.
Ho letto milioni di recensioni positive su Firelight,e sono d'accordo con la maggior parte,però insomma,nessuno si aspettava qualcosina in più?Non vi è sembrato neanche un pochino deludente?
Sono un paio di settimane che leggo dei libri davvero adorabili,pensavo che Firelight fosse uno di questi,e invece avrei dovuto capire che la mia fortuna nella caccia a romanzi di qualità sarebbe durata ancora per poco.
Sinceramente,da come ne parlavano negli Stati Uniti,sembrava il fenomeno letterario YA del 2011,e infatti avevo anche cominciato a leggerlo in lingua originale,(e mi piaceva da impazzire)poi però ho saputo che stava per arrivare in Italia e ho smesso aspettando la sua uscita con impazienza.
Quando finalmente l'ho trovato in libreria,lì sugli scaffali che mi implorava di prenderlo,non ho esitato a comprarlo(visto anche il prezzo vantaggiosissimo).Non sono neanche tornata a casa che già l'avevo iniziato e quando ho riletto i primi capitoli e li ho trovati belli come ricordavo ero felicissima e sprizzavo gioia da tutti i pori.
Poi invece ho continuato a leggere,e  la mia felicità è andata diminuendo mano a mano che lo terminavo.
L'argomento principale di Firelight sono i Draki,giusto?
Ecco,verso metà libro,più o meno quando è diventato più una love story che un urban fantasy,sono arrivata a chiedermi:
"E i Draki ce li siamo dimenticati?"
Questo non vuol dire che dopo un tot. di pagine spariscano del tutto,però mi sarebbe tanto piaciuto leggere un qualcosa in più su queste creature,e non capisco proprio perché l'autrice abbia dovuto per forza rovinare tutto spostando l'ambientazione dalle bellissime montagne nebbiose ad una normale e arida cittadina dove la protagonista,Jacinda,si trova in una nuova scuola e incontra un ragazzo che guarda caso è lo stesso
che le ha salvato la vita.
Ok,forse sono io a non capire la grandezza di questo libro,visto che sembro l'unica a non averlo apprezzato,e ok,forse sono anche un pò troppo severa con alcuni romanzi,però continuo a pensare che Firelight poteva diventare un qualcosa di meraviglioso,e continuo a chiedermi perché l'autrice non è riuscita a sfruttare in pieno la sua fantastica idea di partenza.
Nonostante tutto però,non posso dare a Firelight meno di tre stelline,per l'originalità dell'argomento e perchè in fondo,anche se mi ha deluso(e anche tanto),è pur sempre un bel libro.
Leggerò sicuramente il seguito,soprattutto per vedere se l'autrice saprà risollevarsi e conquistarmi con la storia di  Will e Jacinda.

3 stelline!







In My Mailbox #2

Ciao a tutti!Eccoci ad un nuovo appuntamento di In My Mailbox,rubrica a cadenza settimanale ideata da Kristi del blog The story Siren,nella quale vi dirò quali sono i libri che ho trovato nella mia cassetta delle lettere!


                COSA HO TROVATO NELLA MIA CASSETTA DELLE LETTERE QUESTA SETTIMANA?

Titolo:Damned
Autore:Claudia Palumbo
Editore:Sperling e Kupfer
Prezzo:15,90 euro
Pagine:416
Trama:
Cathy, occhi blu e una ciocca viola tra i capelli nerissimi, lo ha scoperto quando Mirko, il suo primo amore, l'ha irrimediabilmente ferita. È per questo che ha messo in valigia la sua chitarra e i suoi diciott'anni, e ha lasciato la sua Napoli per raggiungere la madre in Germania e cercare di rimettere insieme i pezzi del suo cuore. Ma non sa che a Madenburg, cupa cittadina tedesca, la sta aspettando il destino.
Durante un concerto a scuola su di lei si posano gli occhi indagatori di Tristan e Konstantin Von Schaden, voce e basso della band del momento, i Damned. Due gemelli che si assomigliano per un solo particolare: la straordinaria bellezza. E il potere quasi ipnotico che i loro sguardi, e la loro musica, esercitano su Cathy. Tristan e Konstantin entrano nella sua vita, sconvolgendone ogni certezza: perché i due fratelli custodiscono un segreto celato al mondo da secoli, e la loro è una storia maledetta, e maledettamente affascinante.
Quando Cathy, attratta da entrambi, capirà di amare davvero uno solo, scoprirà anche che non sempre l'amore basta. A volte s'intromette il destino, e quello di Cathy è di lottare contro il Male. E contro le creature dell'ombra come i fratelli Von Schaden.



Titolo:Unearthly
Autore:Cynthia Hand
Editore:Harper Teen
Pagine:448
Trama:

Clara Gardner ha di recente appreso di essere in parte angelo. Avere sangue angelico che scorre nelle sue vene non solo la rende più intelligente, più forte e più veloce degli esseri umani , ma vuol dire che ha un obiettivo,qualcosa che è destinata a fare sulla terra.Capire di cosa si tratta, però, non è facile.
Le sue visioni su un terribile incendio nei boschi e su un affascinante sconosciuto la conducono ad una nuova scuola in una nuova città. Quando incontra Christian, che si rivela essere il ragazzo dei suoi sogni (letteralmente), tutto sembra perfetto e allo stesso tempo fuori posto. Perché c'è un altro ragazzo, Tucker, che fa appello a lato meno angelico di Clara.
Clara cercherà di trovare la sua strada in un mondo che non conosce più, ma incontrerà pericoli invisibili e scelte che non aveva mai pensato avrebbe dovuto fare.Tra l'onestà e l'inganno, l'amore e il dovere, il bene e il male. Quando il fuoco dalla sua visione si accende,alla fine,Clara sarà pronta ad affrontare il suo destino?


Titolo:Se fosse per sempre
Autore:Tara Hudson
Editore:Nord
Pagine:368
Prezzo:18,60 euro
Trama:
Chissà da quanti anni Amelia si aggira inquieta sulla riva del fiume. Quand’è morta, ne aveva solo diciotto e, da allora, ha perso la cognizione del tempo e non ricorda nulla del suo passato: né i suoi genitori, né i suoi amici, nemmeno il proprio cognome. Rammenta solo le acque scure che si sono chiuse su di lei, soffocandola. Le stesse acque che vede nei suoi incubi quando, atterrita, è costretta a rivivere ogni angosciante momento della propria morte. Un giorno, però, dopo uno di quegli orribili sogni, Amelia capisce che c’è qualcosa di molto diverso. Perché stavolta non si tratta di lei, bensì di un ragazzo che sta davvero affogando e che lotta per sopravvivere. Amelia non può lasciare che pure lui subisca il suo stesso destino e decide di aiutarlo: come per magia, il ragazzo non solo trova la forza di nuotare verso la riva, ma riesce addirittura a vedere il viso di Amelia, a sentire la sua voce, a sfiorarle una guancia con la punta delle dita. E, in quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno di cui potersi fidare, qualcuno disposto a scoprire chi l’ha uccisa. Qualcuno che, per amor suo, sfiderà perfino le forze oscure che stanno cercando di distruggerla…

Titolo:Speak.Le parole non dette.
Autore:Laurie Halse Anderson
Editore:Giunti
Pagine:192
Trama:
Melinda Sordino ha tredici anni e un segreto. L'estate prima di entrare al liceo, durante una festa, viene violentata da uno dei ragazzi più popolari della scuola. Ancora sconvolta, Melinda chiama la polizia che fa irruzione durante la festa scatenando un fuggi fuggi generale che impedisce a Melinda di confessare la violenza subita. Quando pochi giorni dopo le amiche di Melinda scoprono che è stata lei a chiamare la polizia e a rovinare il party, non pensano a chiederle spiegazioni al riguardo, ma la maltrattano e smettono addirittura di salutarla. Melinda si isola e comincia ad avere difficoltà a parlare sia a scuola che a casa. Fino a che...




Recensione Anna Dressed in Blood Kendare Blake

Titolo:Anna Dressed in Blood
Autore:Kendare Blake
Editore:Tor Teen
Data di uscita negli USA:30 agosto 2011
Pagine:316
Trama:
Cas Lowood ha ereditato una inusuale vocazione: quella di uccidere i morti. Esattamente come faceva il padre, prima che venisse assassinato da un fantasma che lui stesso stava cercando di uccidere. Adesso, armato col pugnale del padre, Cas viaggia per il paese con la madre, una strega da cucina, e con il loro gatto caccia-spiriti. Insieme inseguono leggende e tradizioni popolari, cercando di stare al passo con questi morti assassini, tenendo da parte cose seccanti come amici o futuro.
Quando arrivano in una nuova città alla ricerca di un fantasma che i locali chiamano Anna vestita di sangue, Cas non si aspetta di trovare nulla fuori dall'ordinario: inseguimento, caccia, uccisione. Quello che trova invece è una ragazza intrappolata dalla rabbia e da una maledizione, qualcosa che non aveva mai dovuto affrontare prima d'ora. Anna ancora indossa il vestito che aveva il giorno i cui venne brutalmente assassinata nel 1958: una volta era bianco, adesso invece è macchiato di rosso e grondante di sangue. Fin dalla sua morte, Anna ha ucciso chiunque abbia osato mettere piede nell'ormai deserta villetta vittoriana che una volta chiamava casa. Ma, per una qualche ragione, risparmia la vita di Cas.


Vorrei lanciarmi in una descrizione dettagliata di Anna dressed in blood in modo da farvi capire quanto l'abbia amato,e farò del mio meglio,nonostante abbia,inspiegabilmente,appena perso tutte le parole che fino ad ora mi affollavano la mente.
Inizio col dire che se cercate un romanzo come gli altri,con la solita storiella trita e ritrita che ormai riempie le librerie,con i soliti clichè YA(colpo di fulmine,triangoli amorosi ecc.),smettete di leggere questa recensione,Anna dressed in blood non è niente di tutto questo.Se invece state cercando qualcosa di diverso,di unico,di speciale,qualcosa di mai visto prima,allora si,siete sulla strada giusta.
Questo romanzo è straordinario.Sotto ogni punto di vista.Ogni volta che lo guardo non faccio altro che pensare a quando mi sia piaciuto e a quanto vorrei che tutto il mondo lo leggesse.
Ho tra le mani Anna dressed in blood e non so davvero cos'altro scrivere su questo libro.Guardo insinstentemente la copertina come se potesse trasmettere alla mia testa le parole giuste da usare.
Nonostante ci abbia messo più di una settimana per finirlo,mi sembra che questo meraviglioso romanzo sia durato troppo poco.
Avrei tanto voluto che non finisse mai,mi manca ogni singola cosa e in questo preciso momento,mentre batto sulla tastiera,sto resistendo con tutte le mie forze all'impulso di riprenderlo e rileggerlo un altra volta(cosa che mi è già successa ieri).
Di solito le storie sui fantasmi mi piacciono molto,ma nessuna mi conquista del tutto.
Questa però potrebbe essere in assoluto la migliore che abbia mai letto!
Mi ha conquistato?Certo che si!
Innanzitutto la copertina,non è fantastica?Senza ombra di dubbio una delle più belle della mia libreria.
Affascinante,misteriosa,anche un pò inquietante a dire la verità,ma assolutamente perfetta per il libro in questione(in caso ve lo stareste chiedendo,si,quando ce l'hai tra le mani è ancora più adorabile).
Penso sia inutile iniziare a raccontarvi della trama,dei personaggi ecc.,vi basti sapere che lo adorerete esattamente come è successo a me,che vi affezionerete a Cas ed Anna come se fossero due vostri cari amici,giuro che riuscirete a sentire il fruscio del vestito insanguinato di lei sul pavimento.
So che questa è stata una delle mie recensioni più corte,ma è cosi che succede,quando un libro mi cattura cosi tanto non riesco mai a parlarne,(cosa stranissima perché è molto difficile che qualcosa mi lasci senza parole)perciò vedetelo come un ulteriore segno dell'unicità di Anna Dressed in Blood!

4.5 stelline!





Vincitore Giveaway Un Antico Peccato

Ciao a tutti!Oggi annuncierò il nome del vincitore di Un Antico Peccato,di Giulia Marengo!



                                                            Ebbene vince una copia del libro...

              
                                                                       Daniela!

                                              Complimenti Daniela!Ti invio subito una mail!

Liebster Blog

Ciao a tutti!Ringrazio Mockingjay del blog Bookhaolic&tea e Bliss del blog Libri per passione per avermi conferito questo premio!

Che cos'è il Liebster Blog?
La parola Liebster deriva dal tedesco e significa "amabile". In questo caso, blog preferito. Ogni blogger che lo riceve deve consegnarlo ad altri cinque blog preferiti, con meno di duecento follower, altrimenti un sortilegio di antica tradizione gli farà perdere tutti i capelli (non credo sia questa la causa ma meglio non sfidare la sorte).


Ecco le regole:
1. Il ricevente del premio dovrà ringraziare il blog che l'ha premiato (e questo viene spontaneo) e linkarlo.
2.Dovrà copiare e incollare l'immagine del Liebster Blog
3. Scegliere cinque blog meritevoli con meno di duecento iscritti.
4. Avvisare i blogger con un commento sul loro blog. 

I blog che ho premiato:

The Versatile Blogger Award


Ciao a tutti!Ringrazio Maila del blog A dream of reading e Rory del blog Il colore dei libri per avermi dato questo premio!
Le regole prevedono che racconti 7 cose su di me e che passi il premio ad altri blogger!

Iniziamo...

1.Vivo su una collina sperduta della campania,circondata da alberi e cespugli e distese di terra che sembrano non finire mai,e malgrado tutto,adoro il posto in cui sono nata e cresciuta e vorrei tanto non lasciarlo mai.
2.Adoro il bianco e il grigio,sono i miei colori preferiti,soprattutto perchè mi ricordano l'inverno,stagione che amo.
3.Voglio visitare,almeno una volta nella vita,la Germania.
4.Oltre alla lettura,le mie due grandi passioni sono la fotografia e la musica.
5.Odio perdere tempo,per me è una delle cose più preziose al mondo e non sopporto la vista di quelle persone che stanno ferme a non fare niente.
6.Amo la pioggia,so che è una cosa abbastanza strana,ma adoro guardarla cadere,ogni volta sono come ipnotizzata.
7.La mia grande passione per i lupi mi è stata trasmessa da mia nonna,che crede fermamente nei lupi mannari e che da piccola mi raccontava sempre storielle su gente sbranata da questi "uomini-lupo"

I blog che premio sono:


Libri per passione
From a book Lover
I love books
Diario di pensieri persi
Follie di Carta
Il libro eterno
Il regno magico di libri
L'albero delle gocciole
La biblioteca dei sogni

On My Wishlist #1


Buon sabato a tutti e benvenuti alla prima puntata di On My Wishlist,rubrica ideata dal blog Book Chick City che consiste nel postare i nuovi libri appena entrati a far parte della mia interminabile Wishlist.

Titolo: Beauty La Trilogia
Autore:Scott Westerfield
Editore: Mondadori
Pagine: 1024
Prezzo: 22 euro
Trama:
Tally vive in un futuro non troppo lontano, in cui tutti, allo scadere dei sedici anni, vengono sottoposti a complesse operazioni di chirurgia plastica per diventare perfettamente belli. Ecco perché non vede l'ora di compiere sedici anni. Ma è davvero tutto così perfetto come sembra? L'incontro con Shay e un gruppo di ribelli le fa scoprire il brivido dell'imprevisto e il fascino dell'imperfezione, e soprattutto un'inquietante verità: a cambiare non è solo l'aspetto fisico, ma anche la mente e i ricordi. E se ci fosse una cura? La dura ricerca di Tally potrebbe costare molto cara: l'amicizia, l'amore e il suo passato. 



Titolo:Proibito
Autore:Tabitha Suzuma
Editore:Mondadori
Pagine:360
Prezzo:16 euro
Trama:
Lochan e Maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all'alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione. 







Titolo:Break-Ossa rotte
Autore:Hannah Moskowitz
Editore:Giunti
Pagine:288
Prezzo:14,50 euro
Trama:
Jonah ha una famiglia a dir poco difficile. Ha due genitori quasi assenti, che non ricordano più perché stanno insieme e a malapena riescono a tenere le fila di un matrimonio che sta rovinando la loro vita e quella dei figli. E ha due fratelli: Will, di pochi mesi, che piange incessantemente, e Jesse, di 16 anni. Il rapporto tra Jonah e Jesse va ben al di là dell'amore fraterno. Sì, perché Jonah è l'angelo custode di Jesse, colui che ogni giorno lo salva da morte sicura per soffocamento. Jesse soffre infatti di gravi allergie alimentari, soprattutto al latte e, dato che Will è ancora un poppante, Jesse non è mai al sicuro, nemmeno in casa. I suoi attacchi sono violenti, terribili, devastanti, tanto da spedirlo in ospedale. Jonah non può permettersi di perderlo mai di vista: controlla tutto ciò che mangia, tocca, respira. Si assicura anche che quella sbadata di sua madre non allatti Will e poi tocchi il fratello. Ogni volta che il cellulare squilla, il cuore di Jonah parte al galoppo per la paura che Jesse sia in fin di vita. Jonah vuole essere più forte, ha bisogno di essere più forte, per sorreggere una famiglia sull'orlo del baratro, per sostenere un fratello che rischia di morire ogni giorno, per non cedere al raptus omicida nei confronti di un bebè che riduce a brandelli i nervi di tutti. Rompersi le ossa e guarire è l'unico modo che Jonah conosce per rinforzarsi. Perché chiunque sa che un osso fratturato ha il potere di curarsi da solo e di ricrescere più forte, rinvigorito.







Recensione Delirium Lauren Oliver

Titolo:Delirium
Autore:Lauren Oliver
Editore:Piemme
Prezzo:17 euro
Pagine:504
Trama:
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi.
Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari a Lena capital’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...

«Colui che salta verso il cielo potrebbe cadere, è vero, ma potrebbe anche volare.»

Esistono libri che ti lasciano davvero senza parole.Libri che ti scavano dentro,e ti rimangono impressi nella mente per sempre.Libri dei quali non riesci nemmeno a parlare,perchè hai paura di sminuirne il valore con delle banali parole.
Ecco,in questo momento nessuna parola della grammatica italiana mi sembra adatta per descrivere questo romanzo.
Bellissimo?Troppo poco.
Fantastico?Misero.
Favoloso,sorprendente,meraviglioso?
Non rendono nemmeno l'idea.
Per questo inserirò brevi citazioni di Delirium lungo tutta la mia recensione.Alla fine chi può descrivere meglio un libro del libro stesso?

«L'amore,la più mortale tra le cose mortali: ti uccide sia quando ce l'hai che quando non ce l'hai. 
Ma non è esattamente così. 
E' colui che condanna e il condannato; il giustiziere; la lama; la sospensione di pena all' ultimo momento; il respiro affannoso; il cielo infinito sopra di te e il "Grazie, grazie, grazie, Dio".
L'amore: ti ucciderà e ti salverà.»

Diamo tutti per scontato l'amore.Un mondo senza amore sarebbe come un cielo senza sole.Certo qualche volta è oscurato dalle nubi,e magari non riusciamo a vederlo,però è sempre lì che ci illumina da lontano,che scompare all'orizzonte solo per risorgere nuovamente e nutrirci con la sua luce.
Il sole,come l'amore,è il motore di tutte le cose.
Cosa saremmo se non amassimo mai?
Esseri freddi e distaccati,indifferenti,che non provano emozioni e guardano il mondo attraverso un velo,senza mai vivere veramente.

«So che la vita non è vita se la trascorri semplicemente galleggiando. So che il vero scopo, l'unico scopo, è trovare le cose che contano e aggrapparcisi e combattere per averle e rifiutarsi di lasciarle andare.»

Nel mondo di Lena invece sono esattamente cosi i Curati,cioè chi è stato sottoposto alla "procedura",una delicata operazione che non  fa più provare emozioni,che ti libera dalla malattia più brutta che esista,il Delirium Amoris Nervosum,ovvero l'amore.
Lena,come tutti i non Curati,ne ha paura.Conta addirittura i giorni che mancano alla sua operazione,quando sarà finalmente al sicuro,quando non rischierà più di innamorarsi.
Poi però incontra Alex,un non Curato,e tutto il suo mondo cade a pezzi.Succede proprio ciò che Lena più temeva,viene infettata.

«Mi ucciderà, mi ucciderà, mi ucciderà. E non mi importa.»

Ero sicura che avrei adorato Delirium,ma il verbo "adorare" non descrive minimamente cosa mi ha trasmesso questo libro.
Potrei dire di averlo "amato"(per restare in tema di amore),ma neanche questo è abbastanza.
Non sono riuscita a trovare nemmeno un difetto in Delirium.Cosa davvero straordinaria,perchè in ogni singolo romanzo che ho letto finora ne ho trovato almeno uno,un qualcosa che non mi è piaciuto,che mi ha infastidito.

«Sai che non puoi essere felice senza essere infelice ogni tanto, giusto?»

Il finale è stata in assoluto la cosa più bella.
E' vero che ho versato un mare di lacrime,e che appena ho finito il libro avevo voglia di lanciarlo dalla finestra.
Continuavo a pensare "Non è giusto,non è giusto,non è giusto.",ma penso che chiunque abbia letto Delirium abbia avuto questa reazione.
Sinceramente,avevo disperatamente bisogno di un lieto fine,poi però,ragionandoci tutta la notte(perchè naturalmente non ho dormito)mi sono resa conto che non poteva esserci un finale diverso.
Perfetto.Delirium è stato semplicemente perfetto.Non ci sono altre parole per descriverlo.


«Potete costruire muri, su su fino al cielo e io troverò il modo per superarli. Potete cercare di tenermi ferma con centomila braccia, ma troverò il modo di resistere. E siamo in molti là fuori, più di quanti pensiate. Gente che si rifiuta di  smettere di credere. Gente che si rifiuta di scendere dalle nuvole. Gente che ama in un mondo senza muri, gente che ama fino ad odiare, fino a rifiutare, contro ogni speranza e senza paura. 
Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via.»

5 stelline!


P.S.Avete notato la copertina?Il viso della ragazza dentro il titolo?Non so voi,ma io l'ho vista solo quando ho avuto il libro tra le mani.

Recensione Whisper Maggie Stiefvater

Titolo: Whisper
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: 16,00 euro
Editore: Fanucci
Trama:
La sedicenne Deirdre Monaghan è una musicista incredibilmente   timida ma prodigiosamente dotata. Inoltre sta per scoprire di essere una “cloverhand” – una che può vedere le fate. Quando un misterioso ragazzo sbucato dal nulla entra nella sua ordinaria vita di città, Deirdre se ne innamora. Il problema è che l’enigmatico e contraddittorio Luke si scopre essere un “gallowglass” – un assassino senz’anima di fate – e Deirdre sta per essere la sua prossima vittima. Deirdre deve decidere se i sentimenti di Luke verso di lei sono reali, o soltanto un modo per condurla più profondamente nel mondo delle Fate. L’amore di Deirdre per Luke, bello e pericoloso, la costringerà a prendere coscienza dei suoi poteri elfici, e a essere coinvolta in una lotta all’ultimo sangue contro esseri inimmaginabili.
«Avanti e indietro nei miei sogni di te 

Alla melodia ossessiva dell’arpa
Per il prezzo che ho pagato quando sei morto quel giorno
Quel giorno ho pagato con il mio cuore
Avanti e indietro nei miei sogni di te
Con il mio cuore infranto
Mai più canterò questa canzone 

Mai più ascolterò l’arpa.»

Da più di un anno volevo leggere whisper, ma tutte le recensioni negative che ho trovato in giro mi hanno sempre un po' frenato. Alla fine però ha vinto la mia curiosità e ho finalmente deciso di comprarlo.
E che dire, mi aspettavo un libro orribile, noioso e deludente, e invece non potevo sbagliarmi di più. 
Sebbene sia pieno zeppo dei soliti cliché dei romanzi YA, che ormai popolano le librerie, (amore a prima vista, ragazzo senz'anima, triangolo amoroso ecc.) ha un qualcosa di diverso dagli altri romanzi, un qualcosa che cattura dalla prima all'ultima pagina.
Sarà l'alone di magia che caratterizza ogni frase, sarà lo stile poetico dell'autrice (che personalmente adoro), ma Whisper mi ha davvero conquistata.

Deidre ha uno straordinario talento nel suonare l'arpa, è simpatica e intelligente, ma nonostante questo, passa inosservata da tutti, come se non esistesse affatto. Insignificante, ordinaria, ecco come si sente questa ragazza, che non ha amici a parte James, segretamente innamorato di lei. 
La sua vita scorre normale e tranquilla, fino a quando non incontra Luke Dillon, il classico "cattivo ragazzo", del quale Deidre si innamorerà all'istante.
Dall'incontro col ragazzo, l'intera vita della protagonista verrà scombussolata per sempre. Scoprirà di esser capace di vedere le fate, che non sono affatto gli esserini piccoli e docili che troviamo nelle favole, ma creature violente che giocano con le loro vittime prima di ucciderle brutalmente. Inoltre verrà a conoscenza del vero motivo per cui Luke è entrato nella sua vita e alla fine si ritroverà a scegliere tra lui e James, tra il suo grande amore impossibile, e il suo caro vecchio migliore amico.
4 stelline!


Recensione Sunshine Robin McKinley

Titolo:Sunshine
Autore:Robin McKinley
Editore:Fanucci
Pagine:437
Prezzo: 17.00 euro
Trama:Rae Seddon, soprannominata Sunshine, ha una vita tranquilla e lavora presso la panetteria del patrigno. Una notte esce per una gita al lago in cerca di pace e tranquillità, ma commette un grave errore e viene attaccata dai vampiri, che la portano in una vecchia abitazione. La incatenano al muro e la lasciano in compagnia di un altro vampiro, anche lui incatenato. Ma il vampiro, Costantine, non ha alcuna intenzione di attaccarla. Al contrario, la implora di raccontargli delle storie, per evitare di impazzire. Rendendosi conto che dovrà salvare sé stessa, Sunshine fa riemergere i poteri a lungo dimenticati, poteri che la nonna aveva cominciato a coltivare in lei quando era ancora una bambina. Trasforma un temperino in una chiave e apre la via di fuga. Costantine, sorpreso, accetta di fuggire quando lei gli propone di proteggerlo dal sole con la magia. Tornano in città, ma Costantine sa che i suoi nemici non sono lontani, e che lui e Sunshine dovranno affrontarli insieme.

I rotolini alla cannella sono diventati ufficialmente la mia nemesi.
Non potrò mai più mangiare un dolce alla cannella senza pensare a Sunshine e ai suoi maledetti rotolini!
Ci tengo a precisare,che,dopo 437 pagine di lettura(giuro,sembravano interminabili)non ho ancora capito cosa sono.
Appena ho tempo cerco su google.
Scusate lo sfogo sui rotolini,passiamo al romanzo vero e proprio.
Sunshine è stato uno dei libri più noiosi che ho letto.
L'inizio prometteva davvero bene,ho divorato le prima 100 pagine e poi...Tutta l'azione,tutta la suspense,ogni cosa che rendeva questo romanzo "interessante,sorprendente,diverso" è scomparsa con l'inizio della seconda parte.
Ho faticato ad arrivare alla fine del libro,cosa che mi ha sorpresa non poco,visto che non mi è mai successo di pensare:"Non vedo l'ora di finirlo".E questo non perché volevo sapere come finisce,ma perchè non volevo semplicemente vederlo più.
Ho pensato addirittura di regararlo,e questo è un chiaro segno del mio giudizio su questo romanzo.Non mi piace regalare libri,non l'ho mai fatto e mai lo farò,a stento li presto,e ogni volta sto malissimo finché non me li riportano indietro.
Ma ritorniamo al libro.
La protagonista,Rae,non mi è piaciuta per niente.Troppo insignificante,troppo prevedibile,troppo banale.
In più il fatto che raccontasse per 100 pagine il suo passato e per 10 ciò che accadeva nel presente non ha di certo aiutato.
Tutto il libro è noioso.Ogni personaggio è noioso(Apparte Pat,il fatto che diventava blu,in stile Avatar,è una delle cose che mi sono piaciute di più.).Ogni frase è noiosa.Ogni singola lettera è  noiosa.Noioso,noioso,noioso.
Vi sto facendo passare la voglia di leggerlo?
Bene,perchè è proprio per questo che sono arrivata fin l'ultima pagina,(seppur mezza addormentata)per dire a chiunque non l'abbia ancora letto e volesse farlo:"Non spendere i tuoi soldi per niente!"
A meno che non soffri d'insonnia,in quel caso Sunshine funzionerebbe meglio della camomilla.
2 stelline scarse,per la prima volta in vita mia sono strafelice che sia un romanzo autoconclusivo.

In My Mailbox #1

Ciao a tutti!Oggi inauguro l'inizio di In My Mailbox,rubrica a cadenza settimanale creata da Kristi del blog The Story Siren,nella quale vi dirò quali sono i libri che ho trovato nella mia cassetta delle lettere.

COSA HO TROVATO NELLA MIA CASSETTA DELLE LETTERE QUESTA SETTIMANA?

Titolo:Anna Dressed in Blood
Autrice:Kendare Blake
Editore:Tor Books
Pagine:320
Data di uscita: agosto 2011
Trama:

Cas Lowood ha ereditato una inusuale vocazione: quella di uccidere i morti. Esattamente come faceva il padre, prima che venisse assassinato da un fantasma che lui stesso stava cercando di uccidere. Adesso, armato col pugnale del padre, Cas viaggia per il paese con la madre, una strega da cucina, e con il loro gatto caccia-spiriti. Insieme inseguono leggende e tradizioni popolari, cercando di stare al passo con questi morti assassini, tenendo da parte cose seccanti come amici o futuro.
Quando arrivano in una nuova città alla ricerca di un fantasma che i locali chiamano Anna Dressed In Blood (Anna vestita di sangue), Cas non si aspetta di trovare nulla fuori dall'ordinario: inseguimento, caccia, uccisione. Quello che trova invece è una ragazza intrappolata dalla rabbia e da una maledizione, qualcosa che non aveva mai dovuto affrontare prima d'ora. Anna ancora indossa il vestito che aveva il giorno i cui venne brutalmente assassinata nel 1958: una volta era bianco, adesso invece è macchiato di rosso e grondante di sangue. Fin dalla sua morte, Anna ha ucciso chiunque abbia osato mettere piede nell'ormai deserta villetta vittoriana che una volta chiamava casa. Ma, per una qualche ragione, risparmia la vita di Cas.

Intervista Giulia Marengo + Giveaway Un Antico Peccato

Ciao a tutti!Oggi vi presento l'intervista che ho avuto il piacere di fare a Giulia Marengo,più il giveaway del suo romanzo d'esordio,Un Antico Peccato!Ringrazio ancora Giulia per la sua disponibilità!
Cominciamo con l'intervista!

Un Antico Peccato di Giulia Marengo,edito da Reverdito



Benvenuta in Sweety Readers Giulia! Ti va di presentarti ai lettori?
 



Ciao Juliette! Grazie dell’ospitalità.
Non c’è molto da dire… adoro scrivere, naturalmente, e leggo pressoché tutto, dai romanzi alle etichette dei barattoli. Sono affascinata dalla tecnologia, e amo il suono della chitarra, le risate degli amici, e il colore arancione. Oltre che perdermi con la testa in galassie lontane.

Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?


Scrivere è sempre stato un modo per esprimere quello che avevo per la testa, sbrogliare la matassa ingarbugliata di storie e idee e immagini. Non è che ti alzi un mattino e dici “da oggi mi metto a scrivere”. E’ un processo inconscio, una necessità, e talvolta è anche doloroso. Frequentando il liceo, dove naturalmente si privilegia una scrittura di rigore, ho smesso di inventare storie. Ho ricominciato più tardi, all’università, dapprima con racconti brevi con i quali ho partecipato ad alcuni concorsi; poi mi sono imbarcata nel mastodontico manoscritto che sarebbe diventato “Un Antico Peccato”, scrivendo nei ritagli di tempo fra studio e lavoro.

Un Antico peccato è il tuo romanzo d'esordio.Com'è nata l'idea di scriverlo?

Inizialmente non avevo idea che sarebbe diventato un manoscritto di ottocento pagine! Volevo scrivere un racconto lungo, ambientato in un’altra galassia, perché sono sempre stata affascinata dalla fantascienza. Ma poi l’amore per il fantasy mi ha trascinata via, e così mi sono fatta travolgere, macinando pagine su pagine a ruota libera. In realtà, in genere sono io a seguire ciò che hanno in testa i miei personaggi. Scalpitano e insistono, finché non li assecondo. Quando Luigi Reverdito mi ha chiamata per dirmi che era interessato a pubblicare il romanzo, però, mi ha chiesto di suddividere il manoscritto originale in due volumi. E per questo motivo che “Un Antico Peccato” lascia un po’ con il fiato sospeso. Ma il secondo volume è già pronto.


C'è un personaggio del libro nel quale ti identifichi?

Beh, Jayce talvolta mi assomiglia, perché è testarda e ha un pessimo carattere, sebbene molto generosa. Ma c’è un pezzettino del mio cuore in tutti loro, anche in quelli più biechi. Naturalmente, sono tutti personaggi di fantasia, e le loro azioni e caratteristiche sono dettate solo dalle esigenze narrative. Tuttavia, alcuni di loro rassomigliano persone che mi sono care, o che mi hanno colpita per qualche ragione. E’ difficile narrare di ciò che non si conosce, quindi qualcosa dell’esperienza dell’autore inevitabilmente filtra nel testo, qua e là.


Quali sono le tue fonti d'ispirazione?
Il fantasy e la fantascienza sono meravigliosi perché, se la storia è plausibile, viene lasciato libero spazio all’immaginazione.
Quindi via libera a magie, portenti, viaggi interstellari, pianeti nascosti… eppure le passioni, quelle sono le nostre, quelle vere, di tutti i giorni. La narrazione può essere ambientata in una “galassia lontana lontana”, ma coraggio, lealtà, amicizia, ambizione, nostalgia per la patria perduta, sono emozioni familiari alla maggior parte di noi, e quelle in cui più ci possiamo identificare.
Prendo spunto da tante cose: immagini, sensazioni, idee raccolte qua e là durante una vita. Le letture influiscono, certo, ma non sono tutto. Per i nomi, per esempio, cerco di seguire l’accostamento di sillabe per ottenere un risultato eufonico, e che si addica al personaggio in questione. Gli studi classici mi sono tornati utili tante volte. Insomma, è come un collage di esperienze, che si concatenano per creare qualcosa di nuovo sulla pagina.

Il tuo libro e autore preferito?

Uno solo? Troppo difficile! Forse Neil Gaiman, con il suo “Nessun Dove”. Ha un pitere immaginifico straordinario. Dipinge la tua stessa realtà, ma su un piano diverso e sorprendente, come una pennellata di colore più vibrante.

C'è qualcuno in particolare al quale dedichi questo romanzo?

“Un Antico Peccato” è dedicato a mia nonna, una donna eccezionale, che collezionava i miei temi e ha sempre sostenuto che avrei dovuto “fare la scrittrice”. Non è vissuta per vedere questo suo sogno realizzato, ma so che ne sarebbe stata orgogliosa. Ho un debito profondissimo con tante altre persone, però: gli amici e i familiari che hanno letto, recensito, elargito consigli e critiche, e fornito inesauribile supporto morale. Sono molto fortunata a essere circondata e coccolata da individui così straordinari, e ne sono profondamente grata. Alla Reverdito Editore, poi, ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti del settore, ed è stata un’esperienza formativa di grande valore.


-Grazie per la disponibilità e per essere stata ospite del blog,Giulia!In bocca al lupo per tutto!

Grazie a voi, davvero. Spero che avremo altre occasioni per chiacchierare! E crepi il lupo…



E ORA PASSIAMO AL GIVEAWAY










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L'estrazione avverrà il 27 gennaio tramite il sito random.org,buona fortuna a tutti!

Recensione Moonlight Cyn Balog



Titolo: Moon Light
Autore: Cyn Balog
Editore: Mondadori
Pagine: 264
Prezzo: 17,00€
Trama:
Da quando lui si è trasferito a Los Angeles, la storia d'amore tra Gwen e Wish
ha trovato sfogo solo via mail e Facebook. Ora il ragazzo sta per tornare e la paura è tanta: sarà tutto come prima? Pare di sì, anzi, è meglio: Wish a scuola riscuote una nuova popolarità e Gwen, di riflesso, anche. Ma la realtà non è così semplice. Dietro il successo del giovane, infatti, si nasconde il potere di manovrare la mente delle persone, potere che ha imparato dalla setta dei Luminati...


Moonlight.Innanzitutto non capisco perchè nella versione italiana abbiano cambiato il titolo del romanzo.
Insomma,questo libro parla di stelle,e la luna non è affatto una stella,giusto?
In più anche la copertina non è granchè,è di gran lunga migliore quella originale!
Ma passando al libro,devo dire che mi è piaciuto,ma non abbastanza.
E' stato esattamente ciò che temevo:Deludente.
Mi aspettavo sicuramente quel qualcosa in più,quel colpo di scena,che però non è mai arrivato.
Era tutto troppo prevedibile!La protagonista,la storia,i personaggi secondari,perfino la parte fantasy!
Riconosco però che Gwen in alcuni punti mi ha fatto morire dal ridere.Per me Moonlight si salva solo per il lato ironico,se non fosse nemmeno divertente,entrerebbe automaticamente nella lista dei libri più brutti che ho letto.
Quasi tutto è incentrato sulla storia tra la protagonista e il suo ragazzo,sul fatto che lei si sente troppo brutta,non abbastanza per lui,che invece appare come una specie di Dio senza difetti.
Si capiva chiaro e tondo che Wish aveva qualcosa di strano,eppure Gwen,sebbene sappia già tutto,non ci crede fin quando non Ã¨ lui ad ammetterlo.
La protagonista infatti sembra un burattino nelle mani di Cyn Balog,per qualche pagina acquista la lucidità necessaria per pensare:
"Wish non è più lo stesso",poi però l'autrice cala di nuovo un velo davanti gli occhi di Gwendolyn,che continuerà a ripetersi "Wish è sempre il ragazzo di 4 anni fa,come ho fatto a dubitare di lui?"per i prossimi 5 capitoli!
L'idea di base mi piace ed è molto originale,ma sarebbe stato molto meglio se l'autrice avesse approfondito di più la questione delle stelle,invece di accennarla appena.
Ripeto,questo libro si salva solo per l'ironia!
3 stelline,anche troppo direi!





Recensione La Foresta degli Amori Perduti Carrie Ryan

Titolo: La Foresta degli Amori Perduti
Autore: Carrie Ryan
Editore: Fanucci
Pagine:320
Prezzo: 16,00 euro
Uscita: 20 gennaio 2011
Trama:
Nel mondo di Mary ci sono delle semplici verità. La Congregazione delle Sorelle sa sempre cos’è meglio. I Guardiani proteggono e servono. Gli Sconsacrati non cederanno mai. E bisogna sempre sorvegliare il recinto che circonda il villaggio. Il recinto che protegge il villaggio dalla Foresta degli amori perduti e da coloro che la abitano, gli Sconsacrati. Ma poco a poco le verità di Mary crolleranno. Imparerà cose che non avrebbe mai voluto sapere sulle Sorelle e sui loro segreti, sui Guardiani e sul loro potere. E quando il recinto verrà aperto e il suo mondo cadrà nel caos, conoscerà gli Sconsacrati e il loro mistero. Dovrà scegliere tra il villaggio e il proprio futuro, tra colui che ama, Travis, e chi è innamorato di lei, Harry, il fratello maggiore di Travis. E dovrà affrontare la verità sulla Foresta degli amori perduti e sul destino di sua madre, sparita anni prima. Può esserci vita al di fuori di un mondo circondato da così tanta desolazione? Si può continuare ad amare in una situazione di continuo pericolo?


La foresta degli amori perduti è stato il mio primo romanzo sugli zombie.Sinceramente quando l'ho iniziato non avevo neanche letto la trama.Mi sono semplicemente ritrovata con questo libro tra le mani,regalato da un amica,e ho cominciato a leggerlo ignara del suo contenuto.
E avrei tanto voluto non leggerlo affatto.
Innanzitutto il titolo:La foresta degli amori perduti?
Fa pensare più a un romanzo rosa,(del tipo harmony)che a un libro fantasy!
Non riesco ancora a capire perchè non abbiano lasciato il titolo originale,The Forest of Hands and Teeth!
E' vero che tradotto in italiano è un pò bruttino,"la foresta delle mani e dei denti",ma almeno è più inerente all'argomento,inoltre avrebbero potuto non tradurlo affatto!
Per non parlare della copertina,che,come il titolo,non ha niente a che vedere con il libro.
Ma passiamo al contenuto,che forse è anche peggio dell'aspetto.
Una protagonista odiosa,una trama appena uscita da un incrocio tra i film The village e Io sono leggenda,personaggi incoerenti,zombie disgustosi che non riescono nemmeno a oltrepassare una semplice rete metallica,e poi tante tante domande.Ma nessuna risposta.
Mary è testarda ed egocentrica,farà di tutto per raggiungere il suo tanto agognato oceano,è cosi fastidiosa che in certi punti ho sperato addirittura che morisse.
Purtroppo,malgrado le mie speranze e le mie piccole preghierine mentali,l'autrice ha deciso di eliminare altri personaggi(i miei preferiti,per essere precisi).
Ribadisco il fatto che per tutto il libro Carrie Ryan non si preoccupa di darci nemmeno una risposta,
una spiegazione,un indizio che ci faccia capire il perchè di determinate cose.Niente.Neanche alla fine.
Possiamo solo intuire cos'è successo,ma non ne abbiamo la certezza.
Sicuramente questo romanzo non è completamente disastroso,anzi,l'idea di base è abbastanza interessante(tralasciando il fatto che è stata scopiazzata da vari film),però è stata sviluppata male,e di certo tutti gli enigmi dell'autrice non hanno aiutato.
Se c'era qualcos'altro di positivo nel libro,io non l'ho trovato.
2 stelline,non mi è piaciuto per niente.



Anteprima Green Kerstin Gier

Esce il 9 febbraio il terzo e ultimo libro della ormai famosissima Trilogia delle Gemme,Green,di seguito la copertina ufficiale scelta su Facebook dai fan della saga!



Titolo: Green
Titolo originale: Smaragdgrün
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 450 (dato sensibile a cambiamenti)
Prezzo: 18.00€ (dato sensibile a cambiamenti)
Trama:Che si fa quando si ha il cuore spezzato? Si telefona alla migliore amica, si mangia cioccolato e ci si macera nel proprio dolore. Solo che Gwendolyn, viaggiatrice nel tempo suo malgrado, dovrebbe conservare tutte le sue energie per altre cose: sopravvivere, per esempio. Perché la trappola che il temibile conte di Saint Germain ha costruito nel passato è pronta a scattare nel presente. E per riuscire a trovare la soluzione dell'oscuro segreto, Gwen e Gideon, fra un litigio e l'altro, dovranno buttarsi a capofitto nei secoli passati cercando di schivare pericoli mortali. 






L'autrice:
Kerstin Gier è nata nel 1966 e vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach, in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato dal 1995 quella di scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei libri più venduti, ma è con Red che Kerstin Gier ha raggiunto il successo mondiale. Un successo da 600.000 copie e diritti venduti in 15 Paesi.

Phrase of the day



La citazione di oggi è...


«Non spiegarti il tuo amore e non me lo spiegare.
Ubbidiscigli e basta.
Chiudi gli occhi,le domande e sprofonda nel tuo amore...»



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